Pan giallo per l'Italia nel piatto

Il Natale si avvicina e l'atmosfera comincia a sentirsi, anche se con il caldo che c'è a Roma sembra tutto fuorché dicembre!
Mio marito mi sta dando il pilotto su chi invitare il giorno della Vigilia che a fatica abbiamo conquistato. Mi chiede del menu e mi interroga sulla spesa da fare...potrebbe essere più lui figlio di mia madre che la sottoscritta!
Oggi per l'Italia nel piatto "vi propino" il pan giallo, dolce romano delle feste.
Provai a farlo anche agli esordi del blog...ma questa volta è venuto decisamente meglio.
In realtà di giallo non c'è traccia. Il nome sembri derivi o dall'abbondante presenza della scorza e dei canditi d'arancia o perché veniva realizzato con l'aggiunta dello zafferano.
Può anche darsi che venisse glassato con della porporina dorata, ad imitazione del "pan d'oro" che il popolino attribuiva alle cene celestiali...chissà!
La ricetta è dell'Anna Gosetti della Salda.


Ingredienti:

300 g di farina di grano tenero 0
250 g di uvetta sultanina
200 g tra mandorle, nocciole, pinoli e gherigli di noci
100 g di fichi secchi
100 g di cedro e scorza di arancia canditi
100 g di miele (ho usato quello d'acacia)
75 g di pasta di pane
75 g di cioccolato fondente
20 g di olio extra vergine di oliva
15 g di cacao amaro
5 g di spezie miste (nel mio caso: cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano in polvere)
1 uovo
sale
Rum
burro per imburrare

Per la glassa

30 g di farina bianca
20 g di zucchero semolato
2 albumi

Sciacquare l'uvetta e lasciarla in ammollo per 15 minuti, dopodiché strizzarla.
Tritare il cedro e le scorze d'arancia, tagliuzzare i fichi. Scottare in acqua bollente le mandorle e le noci, poi pelarli e tagliarli a metà. Tostare le nocciole nel forno e poi spellarle strofinandole con l'aiuto delle mani, dopodiché tritarle grossolanamente.
Diluire la pasta di pane con l'olio e l'acqua tiepida (bisogna sciogliere la pasta); scaldare il miele e sciogliervi il cioccolato. Versare 250 g di farina in una ciotola, unirvi il sale (un pizzico), le spezie, il cacao, le mandorle, i pinoli, le noci, le nocciole, i fichi, le scorze d'arancia e il cedro, l'uovo, l'uvetta, la pasta di pane, una cucchiaiata di rum ed infine il miele al cioccolato (deve essere tiepido).
Impastare per amalgamare tutti gli ingredienti, formare una palla (nel mio caso l'ho porzionato in pani più piccoli) e lasciar riposare su un piano infarinato.
Preparare la glassa. Montare a neve i due albumi, aggiungervi la farina e lo zucchero fino ad ottenere una pastella omogenea.
Accedere il forno a 180°.
Riprendere il pane e coprirlo con questa glassa.
Imburrare una teglia e cuocerlo per circa un'ora. Sfornarlo, lasciarlo raffreddare e servire.
Si mantiene a lungo chiuso all'interno di una scatola di latta.


Con questa ricetta partecipo a l?Italia nel piatto insieme a tutti gli altri rappresentati!

Trentino-Alto Adige: Husarenkrapfen 
http://www.afiammadolce.it/2014/12/husarenkrapfen.html
  

Lombardia: Il torrone di Cremona





Abruzzo:Il Parrozzo 



Basilicata: Fritti di Natale - calzoncini, rosette e cannaricoli

Campania: Spaghetti alle vongole veraci, piatto della vigilia - http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/11/spaghetti-alle-vongole-veraci-piatto-della-vigilia.html






Commenti

  1. non conoscevo questo ricchissimo dolce! è meraviglioso e decisamente fa festa e Natale!
    un saluto e un abbraccio
    raffaella

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    1. Hai detto bene: ricchissimo....e grazie all'appuntamento de L'Italia nel piatto si inizia ad ingrassare prima!

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  2. Neanche io conoscevo questo dolce meraviglioso, me la segno, lo voglio provare

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  3. Neanche io conoscevo questo dolce meraviglioso, me la segno, lo voglio provare

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  4. Conosco questo pane anche se non l'ho mai preparato in casa. Le ricette di Anna Gosetti sono una garanzia :)
    Complimenti è magnifico.
    Un bacio

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    1. Hai ragione: l'avevo provato con un'altra ricetta, ma non era venuto come questo.Grazie un bacio cri

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  5. Io con la frutta secca ci vado, come si suol dire, a nozze. Squisito.

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    1. idem...e la bilancia non sa più a chi dare i resti!!!

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  6. Per me è una novità assoluta, però devo dire che si presenta in modo meraviglioso. Assomiglia proprio ad uno scrigno!

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    1. Hai ragione...infatti è perfetto anche per essere regalato!

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  7. Anche il tuo dolce è delizioso Cri. Ho preso un chilo solo a leggere tutte le nostre bellissime ricette ;) un bacione

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  8. Cris, ma sai che di questo dolce mi parlava mio nonno (nato e cresciuto a Tolfa). Avrebbe dediderato mangiarlo ma non sapeva assolutamente dare delle indicazioni per capire di cosa stesse parlando. Parlava di un dolce giallo ma non sapeva dirne il perchè; diceva che, forse, era fatto con farina per polenta, sviando le nostre ricerche. Ora sai cosa farò? Lo proporro' per Natale...roba da commozione :-) <3

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  9. Ma che bello tutto glassato in bianco, oltre al profumo e al sapore che certo non mancano... be la fonte da cui hai tratto la ricetta non lascia dubbi...deve essere buonissimo!

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  10. Il pan giallo che giallo non è, ma sicuramente buono è!! A presto!

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  11. Fantastico e soprattutto molto invitante! Ne assaggerei volentieri un pezzettino!!!

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  12. anche in casa mia il pangiallo non manca mai, ma la ricetta è differente, proverò anche la tua versione.
    Baci Miria

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  13. Wow che spettacolo!!!! Ma sai che non conoscevo questa ricetta?!?! Meravigliosa!!!! Complimenti!!!!

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  14. Non conoscevo questo dolce deve sicuramente essere buonissimo!

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  15. Nemmeno io lo conoscevo, ma è assolutamente nelle mie corde con tutta quella frutta secca e quel miele.. deve essere delizioso!

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  16. mah...sembrava strano anche a me l'altra sera preparare gli addobbi di Natale a casa in maniche corte e finestre aperte, gli altri anni avevo già il camino acceso!
    che meraviglia il tuo pan giallo...così speziato e profumato!
    un bacione

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  17. Mai sentito Cri!!! Eh sì che Roma...è nel mio cuore! Fortuna che abbiamo un'ottima rappresentante a...ricordarci le tradizioni!! Bravissima!

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  18. Immagino tutta la bontà di questo pane giallo.
    A presto

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  19. A questo giro sto per svenire, un dolce più invitante dell'altro e questo pan giallo mi ha conquistata.
    Per pasta di pane intendi il lievito naturale?

    Un abbraccio , splendida quarantenne :D

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  20. Ma che meravigliosa ricetta! Non conoscevo il pan giallo! E come ho potuto! Dovrò rimediare e provarlo!

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