Raviole del plin alla cacciatora


In questi ultimi giorni ogni volta che ho aperto l'email un memorandum impellente ha segnato il passare dei giorni.
Al concorso Tre Spade avrei voluto partecipare con una ricetta inedita (che ho ben chiara in mente), ma che per mancanza di ingredienti (devo trovare uno "spacciatore" di animella d'agnello) non sono riuscita a realizzare. 
Vista poi la mancanza di tempo non sono riuscita a compensare con altro e così ripropongo le raviole del plin con coniglio alla cacciatora.
La pasta ripiena richiama subito alla mente l'Italia, con i suoi formati più vari, diversi e a volte simili nelle diverse regioni italiane.
Anche il coniglio alla cacciatore fa parte della nostra tradizione con ricette diverse presenti su tutto il territorio.
Tentar non nuoce!




Raviole del plin alla cacciatora

Per la sfoglia:

200 g di farina di grano tenero 0
1 tuorlo
2 uova grandi

Per il ripieno (la ricetta è di Ginestra):

1/2 coniglio tagliato in pezzi
1/2 cuore di sedano 
2 carote 
1 cipolle
2 spicchi d'aglio
250 ml di vino rosso secco
olive verdi
1 chiodo di garofano
2 foglie di alloro
timo-origano-rosmarino
capperi dissalati
sale
olio d'oliva


Per per preparare la sfoglia.

Disponete la farina a fontana, rompetevi le uova al centro ed iniziate a lavorare incorporando la farina poco alla volta. Continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto elastico ed omogeneo.
Avvolgete con la pellicola e lasciate riposare per circa mezzora.


Per il ripieno.

Lavate il coniglio sotto l'acqua, asciugatelo e mettete i pezzi in un singolo strato all'interno di un recipiente. Spezzettatevi sopra gli aromi: il timo, l'origano, il rosmarino, l'aglio, il chiodo di garofano intero e le foglie di alloro. Ricopritelo col vino e lasciatelo marinare per 4-5 ore (nel  mio caso l'ho lasciato tutta la notte).
Nel frattempo pulite e tagliate a pezzettini il sedano, le carote, l'aglio, tritate la cipolla e fate rosolare il tutto con abbondante olio d'oliva (circa mezzo bicchiere). Dopo cinque minuti aggiungete le olive denocciolate e i capperi.
Trascorso il tempo della marinatura prendete ogni singolo pezzo di coniglio, asciugatelo, infarinatelo e sigillate la carne in un tegame con un filo d'olio d'oliva.
Quando tutti i pezzi saranno rosolati e dorati sfumate con parte del vino della marinata dopo averlo filtrato con un colino. Unite il soffritto, salate e cuocete a fuoco basso fino a quando la carne non risulterà tenera (eventualmente aggiungete dell'acqua tiepida).
Eliminate tutte le ossa, prelevate la carne e passatela al mixer con parte degli odori.

Realizzazione delle raviole:

Consiglio di andare a vedere il video che è "illuminante". Stendete la pasta con la sfogliatrice. 
Con l'aiuto di due cucchiaini formare delle nocciole di ripieno che andranno poste in fila sulla sfoglia. Piegate la sfoglia e pizzicate tra una pallina e l'altra, infine con l'aiuto della rotella dentata ottenete i piccoli ravioli.
Cuocete in abbondante acqua salata.
Per il condimento: prelevate metà del fondo di cottura rimasto passarlo al mixer, unitevi la parte rimasta intera e conditevi le raviole.



Commenti

  1. Ma certo hai fatto bene a me sembra un piatto squisito,complimenti.
    Z&C

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  2. Che delizia, sembrano proprio buoni!!!!!

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