Vignarola
Buongiorno a tutti! Come sempre faccio notte, ma felice di farlo tra i miei fornelli a far confusione...si perché se si arriva a cucinare a notte fonda può capitare che si perdano dei pezzi per strada, ma forse le grandi ricette nascono proprio da errori di distrazione...o di stanchezza: chissà!
Per l'uscita di questo mese de L'Italia nel piatto ho scelto la vignarola. Non so se si possa definire vera e propria ricetta pasquale (questo il tema di oggi), ma di sicuro è sempre presente sulla mia tavola di Pasqua.
Una delle ultime volte che l'ho mangiata è stata cucinata da un'amica romana che l'aveva portata ad un incontro tra blogger...non mi ricordo se ci avesse messo la mentuccia o meno, ma ne parlammo...insomma ha vinto chi era del partito pro mentuccia e facendo un'indagine a livello familiare ho scoperto che anche il parentume è d'accordo per un si.
Insomma è una ricetta nata a Roma, come potrebbe essere il contrario? C'è anche chi è del partito pro pancetta, per restare più fedele alla tradizione ho scelto il guanciale.
Vignarola da ortolano ed infatti è l'orto coi sui primi frutti a far da padrone a questo piatto.
Buonanotte cri
Ingredienti (per 4 persone):
300 g di fave sgranate
300 g di fave sgranate
300 g di piselli sgranati
2 carciofi romaneschi
1 cipollotto fresco
5 foglie di lattuga
200 g di guanciale
1 spicchio d'aglio fresco
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
mentuccia
Portate a bollore dell'acqua salata e fatevi cuocere le fave per 5-6 minuti, devono essere morbide ma restare ben sode. Scolatele e trasferitele in una ciotola con acqua fredda.
Nel mio caso ho deciso di privarle anche della buccia esterna, ma quello potete deciderlo a seconda del vostro gusto e delle quantità che dovete preparare!
Fate la stessa cosa con i piselli.
Tagliate il guanciale a cubetti e fatelo rosolare a fuoco bassissimo in una padella fino a quando non diventa croccante.
In una pentola capiente fate stufare il cipollotto e l'aglio tritati grossolanamente.
Pulite i carciofi privandoli delle foglie più dure e della barba interna, anche se in questo periodo essendo di stagione è difficile trovarne.
Tagliateli a julienne e uniteli al trito di aglio e cipolla. Fate cuocere fino a quando non si saranno ammorbiditi. Aggiungete le fave, i piselli e le foglie di lattuga tagliate.
Unite il guanciale e la mentuccia.
Aggiustate di sale e pepe eservite.
Gli altri partecipanti:
Valle d'Aosta: Frittata di patate e ortiche http://www.atuttopepe.ifood.it/2015/04/frittata-di-pa…sta-nel-piatto.html
Trentino-Alto Adige: Fiadoni Trentini http://www.afiammadolce.ifood.it/2015/04/fiadoni-trentini.html
Friuli-Venezia Giulia: Pinze triestine http://ilpiccoloartusi.weebly.com/litalia-nel-piatto/pinze-triestina-per-litalia nel-piatto
Veneto: NON PARTECIPA
Lombardia: La colomba pasquale http://kucinadikiara.blogspot.com/2015/03/la-colomba-pasquale.html
Liguria: tagliolini al sugo di carciofi http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2015/04/litalia-nel-piatto-le-ricette-di-pasqua.html
Emilia Romagna: Pagnotta Pasquale di Sarsina http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2015/04/pagnotta-pasquale-di-sarsina-per.html
Toscana: Coniglio pasqualino (o in carciofaia)
Marche: I piconi marchigiani http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.com/2015/04/piconi-marchigiani-ricetta-tipica-delle.html
Umbria: Frittata Pasquale http://www.dueamicheincucina.ifood.it/2015/04/frittata-pasquale.html
Abruzzo: :Cuori,Pupe e Cavalli di Pasqua http://ilmondodibetty.it/cuoripupe-e-cavalli-di-pasqua.html
Molise: La Pia: zuppa di grano alla molisana http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.com/2015/04/la-pia-ovvero-zuppa-di-grano-molisana.html
Campania: Minestra Maritata di Pasqua
Puglia: Taradde ch-u scelèppe http://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2015/04/cucina-pugliese-taradde-ch-u-sceleppe.html
Basilicata: Pane di Pasqua salato
Calabria: Riganella http://ilmondodirina.blogspot.com/2015/04/riganella.html
Sicilia: Le colombine http://burro-e-vaniglia.blogspot.com/2015/04/le-colombine.html
Il nostro blog - http://litalianelpiatto.blogspot.it/
A casa mia in questo periodo è una delle cose più cucinate, e capita ogni tanto che ci mettiamo anche qualche asparago in mezzo, ci condiamo spesso la pasta, è buonissima!!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Life, Laugh, Love and Lulu
Buonissimo piatto, lo preparava anche la mia nonna e me lo gustavo sempre con piacere! Buona Pasqua a presto
RispondiElimina....ovvero sei giunta alla conclusione che la mentuccia ci vuole? Troppo felice ! Vuol dire che quel pacchetto di mentuccia secca che ho acquistato a Roma, da Castroni, avrà un suo perchè non solo per i tortelli maremmani ma anche per la vignarola! *_*
RispondiEliminaun tripudio di verdure primaverili, come fa a non essere ideale per Pasqua! la mentuccia poi dà un tocco fresco ed unico... complimenti, una bellissima proposta!
RispondiEliminaMamma mia che bontà, che bontà, che bontà!!! Piatto strepitoso!!! Complimenti Cristiana e tantissimi auguri di buona Pasqua!!!
RispondiEliminaAdoro questo piatto.. non l'ho mai assaggiato, eppure so che lo amo, mentuccia compresa (che alcuni mi dicono che vada anche nella trippa, quella di Nila ed Ermete - che per altro mi aspetta dopo Pasqua, già so)!!
RispondiEliminaL'ho scoperta qualche anno fa e da alllra non manca sulla tavola di Pasqua, anche se Roma è molto lontana.
RispondiEliminaClaudette
Questo piatto è l'apoteosi del gusto primaverile! Buona Pasqua!
RispondiEliminaE' vero dagli errori e distrazioni nel corso della storia sono nate grandissime ricette.Questa e' una di quelle, piena di gusto di stagione.
RispondiEliminaBravissima
E' vero dagli errori e distrazioni nel corso della storia sono nate grandissime ricette.Questa e' una di quelle, piena di gusto di stagione.
RispondiEliminaBravissima
Una vera esplosione di primavera! Un abbraccio e buona Pasqua
RispondiEliminaCome ti capisco, cara Cris, oramai anche io perdo pezzi di preparazioni!
RispondiEliminaPensa che per Pasqua ho preparato la crostata di ricotta e cioccolato e ho dimenticato il cioccolato!!!!
Comunque il tuo piatto è strepitoso, sono per il guanciale anche io e anche per la mentuccia.
Prima o poi verrò a gustarlo direttamente da te.
Un abbraccio
Un piatt profumatissimo che sembra proprio avere il Lazio dentro!!!Bravissima!
RispondiEliminaUn tipico piatto primaverile, complimenti !
RispondiEliminaQuanto e' piccolo il mondo, anche da noi si prepara questo piatto che si chiama Zuppa primaverile.Si per la menta, no per il guanciale, noi utilizziamo ritagli di carne di maiale. Ciao.
RispondiEliminabuona, sai che non l'ho mai preparata? ma che romana sono? quest'anno non mi scappa, un bacione
RispondiEliminaPasqua è passata, ma sono ancora in tempo per provare la tua vignarola: un vero trionfo di primavera!
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