Aspic di trippa
Mi sono allontanata un po' dai fornelli, ma per una buona causa: la dieta!!
Che due scatole, ho provato la Dukan...ho resistito per due settimane, poi ho sviluppato un'intolleranza a non so cosa (o al pollo o ai formaggi light) tanto da farmi gonfiare tutto il palato interno: sarò anche dimagrita un qualcosa, ma meglio tornare a mangiare un po' di tutto, soprattutto dopo che mio marito mi ha detto: "Meno male: puzzavi di cadavere!"
...sorvolando sulla sua gentilezza che lo contraddistingue, non ha tutti i torti.
E' un regime alimentare che ti manda in acidosi e in effetti sarà che imputridisci insieme a tutte le proteine che mangi , ma in effetti un po' si puzza sul serio!! E dopo questi bei discorsi arrivo alla ricetta!
Son giorni che non posto nulla col mio amato-odiato (mica ho ancora capito se poi mi piace così tanto!!) quinto quarto ed ho pensato fosse giunto il momento.
Ho cercato di pensare a qualcosa di fresco visto il caldo che fa, provando a portare in tavola la trippa anche d'estate in un qualcosa che non sia insalata.
Gli aspic sono un qualcosa che associo al passato, ma in realtà giocando bene con i colori e gli abbinamenti si ha la possibilità di creare qualcosa di molto moderno e invitante.
Per la chiarificazione del brodo ringrazio Roberta: mai ottenuto nulla di più chiaro...mi limitavo all'uso degli albumi, l'aggiunta del raft permette di ottenere un liquido molto più limpido.
cri
Ingredienti
300
g di trippa
1
carota
1cipolla
1
costa di sedano
1
peperone rosso
1
peperone giallo
3
zucchine tipo romanesche
100
g di fagiolini
olio
extra vergine d’oliva
sale
e pepe
Per
la gelatina:
1
carcassa di pollo
1
cipolla
2
chiodi di garofano
1
carota
1
costa di sedano
24
g di fogli di colla di pesce
sale
Per
chiarificare il brodo:
1
l e mezzo di brodo
150
g di carne macinata di vitello
1
carota
1
porro
1
costa di sedano
2
albumi
Preparare
il brodo. Portare ad ebollizione una pentola d’acqua con la carcassa del pollo.
Far cuocere per 15 minuti e scolare. Pulire la carota, la cipolla e il sedano.
Rimettere le ossa in una pentola, ricoprire d’acqua. Aggiungere la carota, la
costa di sedano e la cipolla in cui andranno infilzati i due chiodi di
garofano. Portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e far cuocere per un’ora
e mezza.
Trascorso
il tempo di cottura aggiungere un cucchiaino di sale.
Versare
attraverso un setaccio in un altro contenitore e abbassare velocemente la
temperatura immergendolo in acqua gelata.
Trasferire
in frigorifero e lasciar raffreddare per 5-6 ore.
Per
la trippa. Metterla in una pentola, ricoprirla d’acqua, aggiungere la carota,
la cipolla e il sedano puliti. Portare ad ebollizione e far cuocere per un’ora
e mezza.
Nel
frattempo preparare i peperoni. Metterli in forno a 200°C fino a quando non
risulteranno bruciacchiati in superficie, trasferirli in un sacchetto di
plastica per qualche minuto e poi privarli della pellicina esterna. Pulirli
anche all’interno eliminando i semi ed il picciolo.
Per
chiarificare il brodo. Tritare grossolanamente la carota, la costa di sedano e
la cipolla. Amalgamarli con la carne macinata e gli albumi. Trasferire il
composto in una pentola.
Riprendere
il brodo e passarlo attraverso un colino rivestito da garza umida in modo tale
da trattenere il grasso che si sarà solidificato in frigorifero.
Versare
un litro e mezzo di brodo sgrassato sul composto di carne macinata e albumi e
portare sul fuoco. Girare con un cucchiaio di legno fino a quando non salirà il
bollore, abbassare la fiamma e continuare la cottura per un’ora.
A
questo punto noterete che si sarà formato come un tappo nello strato
superficiale, con delicatezza prelevate il brodo limpido e passatelo attraverso
un colino sempre rivestito da garze umide per eliminare eventuali residui.
Mettere i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda e, una volta
ammorbiditi, aggiungerli al brodo. Mescolare fino a quando non si saranno
sciolti.
Mentre
il brodo si raffredda preparare le verdure.
Tagliare
le zucchine a fettine sottili per la lunghezza e farle cuocere per 5 minuti al
vapore.
Pulire
i fagioli e lessarli per pochi minuti in acqua salata, devono rimanere sodi.
Scolarli e passarli in acqua fredda in modo tale che restino verdi brillante.
Scolare
la trippa e tagliarla a listarelle sottili, condirla con olio extra vergine
d’oliva, sale e pepe.
Prendere
uno stampo da plumcake e versarvi della gelatina. Far rassodare per qualche
minuto in frigorifero. Aggiungere uno strato di zucchine e uno di peperoni e
aggiungere altra gelatina. Far raffreddare. Mettere al centro la trippa con i
fagiolini tagliati a pezzetti, completare con altri peperoni e con uno strato
di zucchine. Versare sul tutto la gelatina, mettere in frigorifero e servire il
giorno dopo.
Si
possono anche ottenere delle monoporzioni utilizzando degli stampini da mini
muffin.
Si può pensare di preparare anche delle monoporzioni
La ricetta è bellissima, la trippa fatta così mi fa gola e si che di solito non ne vado pazza!
RispondiEliminaQuanto alla dieta Dukan scuoto la testa....lasciala perdere, è quanto di meno sano ci sia in giro. Parola di personal trainer a tempo perso con specializzazione di fitness nutrition :)
Peccato tu sia così lontana: avrei potuto sfruttarti! Un bacio cri
EliminaWow! Ma sul serio è trippa? cioè sembra una torta decorata tanto che è bella! complimenti!
RispondiEliminaRiguardo alla dukan al di la' che sono poco salutari le diete iperproteiche, io non credo funzionino sul lungo tempo. Io anni fa pesavo più di 20kg in più, tutti persi piano piano con classica alimentazione mediterranea ;-)
Buona serata
AngelaS
Per la dieta concordo è stato un tentativo tanto per sentirmi con la coscienza a posto! un bacio e grazie cri
EliminaLascia stare queste diete strane!!!! Mangiare un pò di tutto, senza rinunciare a nulla, è la cosa migliore.
RispondiEliminaIn quanto alla ricetta, devo dirti che è unameraviglia solo a vederla. Ma tu sei speciale e quindi ogni volta che passo da te, mi sorprendi.
Un abbraccio, buonanotte!
Grazie! Che bello saperti sempre presente un bacio cri
EliminaBellissimo!! Brava e basta dieta!! :-)
RispondiEliminaNon ti preoccupare...durata dieta: due settimane, son tornata alla norma!! Tu? Sopravvivi agli impegni? Un bacio cri
EliminaOk, so che non è un bell'argomento, però cavolo, allor anon era una mia fisima di 'puzzare', si puzza davvero!
RispondiEliminaIo l'ho fatta l'anno scorso prenozze, sono dimagrita 7 kg, poi però ho mollato e tra viaggio di nozze, lavoro a singhiozzo e amore per i fornelli li ho ripresi, piu altri 2 o 3. Ci ho riprovato e anche io dopo due settimane ho mollato: fare le diete così drastiche sotto stress e con un blog è impossibile. Detto cio, è interessante questa ricetta, soprattutto per la questione sul brodo che è davvero super! Bella e sicuramente buona, anche per una non amante della trippa come me!
Concordo su tutto...anche sul bordo. In questo modo viene fuori limpidissimo e si può utilizzare in diversi modi...un grazie a Roberta che me lo ha fatto conoscere. cri
EliminaAnche se non sono una grande fan della trippa, questa veste così colorata e fresca mi piace molto.
RispondiEliminaUna domanda: il raft di cui parli nell'introduzione sarebbe quella specie di polpetta di carne ed albumi su cui versi il brodo da chiarificare? Grazie
Giulia
...rispondo talmente in ritardo: per fortuna hai trovato la risposta da sola! cri
EliminaChe scema, bastava andare al link: mi sono risposta da sola leggendo il post di Roberta!
RispondiEliminaadoro!!!
RispondiEliminaDetto da te fa ancora più piacere!
EliminaMa che bel piatto Cri, complimenti davvero. Volevo ringraziarti per la nomination con le orecchiette: è stato un piacere copiarti, ho visto le ricette per il contest dell'Italia nel piatto, in bocca al lupo, sarebbe bello averti con noi! Bacioni
RispondiEliminaGrazie...provo a produrre altro prima della scadenza. Un bacio cri
Eliminauddio pure tu! Ma com'è che quasi tutti i food blogger sono a dieta?!?!?! (io dal 22 gennaio, ma in questo ultimo mese ho lasciato un pò stare...) particolare questo aspic e fa tanto estate! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBellissima la precisione con cui ti sei segnata la data...diciamo che mi sa che non la viviamo mica tanto bene! Comunque già finita: tranquilla! cri
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