Riso e fagioli in brodo di baccelli con triglie al limone
Oggi ho avuto modo di leggermi con calma le regole di partecipazione al contest indetto dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli in collaborazione con l'Associazione Italiana Foodblogger.
La prima cosa che ho scoperto è che l'alimentazione proposta non si discosta molto da quella di casa mia, unico neo il consumo forse eccessivo di carne rossa da parte nostra, ma per il resto mi considero soddisfatta.
Sui materiali con cui cuocere ho ancora margini di miglioramento, visto che ho la cattivissima abitudine di affezionarmi al padellume e di non buttarlo anche quando sarebbe il caso.
Piccolo aneddoto familiare (mi dispiace: vi tocca!).
Ricordo che mia nonna le padelle le lavava raramente, detto così non sto dandovi una bella immagine, ma lei sosteneva che il lavarle le rovinava e che era meglio passarvi della carta imbevuta d'olio...in effetti le sue non erano ridotte male e mi piange il cuore essermene disfatta...per i vari set sarebbero state perfette!
Ritorno alla ricetta, cerco di fare la seria.
L'idea è venuta da un post di AnnaMaria sui risi e bisi e sul fatto che la preparazione originale contemplasse il brodo di baccelli.
Ho voluto provare con i fagioli per un discorso di stagionalità.
Il colore non era dei più invitanti, ma il sapore ha stupito un po' tutti.
Dopo svariate "annusate" abbiamo deciso, mii familia, che dal brodo si sprigionava un vago sentore di agrume e da qui la scelta di abbinare delle triglie leggermente agrumate.
Connubio riuscito.
Per ora vado col primo, a seguire (spero) le altre ricette. Cri
P.S. Per le foto: non è che il risultato sia tanto dissimile, ma sappiate che non possiedo più macchina fotografica e sono tornata al cellulare...meglio di niente!!
La prima cosa che ho scoperto è che l'alimentazione proposta non si discosta molto da quella di casa mia, unico neo il consumo forse eccessivo di carne rossa da parte nostra, ma per il resto mi considero soddisfatta.
Sui materiali con cui cuocere ho ancora margini di miglioramento, visto che ho la cattivissima abitudine di affezionarmi al padellume e di non buttarlo anche quando sarebbe il caso.
Piccolo aneddoto familiare (mi dispiace: vi tocca!).
Ricordo che mia nonna le padelle le lavava raramente, detto così non sto dandovi una bella immagine, ma lei sosteneva che il lavarle le rovinava e che era meglio passarvi della carta imbevuta d'olio...in effetti le sue non erano ridotte male e mi piange il cuore essermene disfatta...per i vari set sarebbero state perfette!
Ritorno alla ricetta, cerco di fare la seria.
L'idea è venuta da un post di AnnaMaria sui risi e bisi e sul fatto che la preparazione originale contemplasse il brodo di baccelli.
Ho voluto provare con i fagioli per un discorso di stagionalità.
Il colore non era dei più invitanti, ma il sapore ha stupito un po' tutti.
Dopo svariate "annusate" abbiamo deciso, mii familia, che dal brodo si sprigionava un vago sentore di agrume e da qui la scelta di abbinare delle triglie leggermente agrumate.
Connubio riuscito.
Per ora vado col primo, a seguire (spero) le altre ricette. Cri
P.S. Per le foto: non è che il risultato sia tanto dissimile, ma sappiate che non possiedo più macchina fotografica e sono tornata al cellulare...meglio di niente!!
Ingredienti:
800 g di fagioli borlotti con i baccelli (più o meno la resa saranno 400 g)
2 cucchiai d'olio extra vergine (origine Sicilia), più quello per le triglie
1 spicchio d'aglio
200 g di riso Arborio (meglio sarebbe stato un vialone nano)
4 triglie
la scorza di un limone non trattato
Una volta sgranati i fagioli, metterli in un tegame e coprirli con acqua non "a filo", ma considerando due dita in eccesso. Non salare per evitare che i legumi abbiano difficoltà a cuocersi.
Nel frattempo preparare il brodo. Lavare i baccelli. Portare ad ebollizione 2 litri di acqua leggermente salata e farvi cuocere i baccelli per circa un'ora. Passare il tutto al mixer e poi al passaverdura.
In questo modo otterrete un brodo denso, leggermente marroncino.
In una pentola di terracotta far soffriggere uno spicchio d'aglio nell'olio, aggiungervi i fagioli con il loro liquido di cottura e far insaporire per 5 minuti.
Unire il riso far insaporire ancora per qualche minuto dopodiché aggiungere il brodo. Ne ho aggiunto 600 ml, se dovesse risultare troppo asciutto aggiungerne ancora. Per la cottura non vi metto tempi precisi...si assaggia e si decide quando è pronto!
Nel frattempo passare velocemente i filetti di triglia in una padella leggermente unta di olio.
Una volta cotto il riso servirlo con le triglie e una grattugiata di limone.
Con questa ricetta partecipo al contest dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli
E al GGFD100%
E al GGFD100%
Mia cara, un'idea geniale, alla quale non avevo pensato pur avendo partecipato alla sfida su risi e bisi… quando la classe non è acqua!
RispondiEliminaP.s. ma tu fai queste meraviglie col cellulare??? Mi dai qualche lezione?
Non mi perculare che tu fai delle foto pazzesche!! :-)
Eliminabellissima questa idea! mi piace tantissimo e la rifarò al più presto...
RispondiEliminail caso vuole che proprio oggi abbia comprato dei borlotti ;-)
grazie per l'attenzione al senza glutine!
Figurati: è un piacere! Dovrei solo trovare la costanza...un bacio cri
EliminaA me il brodo di baccelli non sarebbe mai venuto in mente, neanche nei migliori sogni...e l'abbinamento fagioli - triglie: adoro!
RispondiEliminaTi assicuro che ero parecchio scettica e mio marito affatto contento, ma poi il risultato merita...poi non si spreca nulla!!
EliminaCri! Mi piaceeee!!!
RispondiEliminaUn abbinamento che non avrei mai pensato ma che mangerei a cucchiaiate piene! :)
Grazie fede!
EliminaSarà telepatia? Anch'io nel mio ultimo post ho fatto un piatto di pesce e legumi (però senza riso). Il tuo piatto mi piace davvero tanto, dovrò provarlo.
RispondiEliminaMaccome, non hai più la macchina fotografica?
Anche a casa mia la vecchia padella non si lavava mai, ma si puliva con carta da pane appena unta con l'olio. Un abbraccio
La macchina ha deciso di abbandonarmi a metà vacanza, è entrata in sciopero e non mette più a fuoco...dovrei portarla ad aggiustare, ma tremo!!
Elimina...allora non era la sola!
Mai usato il baccello dei fagioli, ma quello dei piselli è imprescindibile nei risi e bisi di mia mamma.. e il risultato ne guadagna assai!!
RispondiEliminaBellissimo risultato, e mi intriga assai l'abbinamento con le triglie :)
E proprio da lì è nata l'dea, se con i piselli si perché non coi fagioli???
EliminaDavvero strana l'idea di accostare riso e fagioli con triglie e limone, un buon motivo per provare!! ;-)
RispondiElimina...l'idea l'ho avuta subito ben chiara in testa e il risultato non ha deluso! Grazie
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