Guancia di manzo brasata con gravy e patate dauphinoise per il The Recipe-tionist

Tipico: ho due mesi di tempo e mi ritrovo a postare il giorno prima della scadenza...credo che non migliorerò mai!
Non potevo mancare all'appuntamento del The Recipe-tionist di gennaio proprio perché questo mese la vincitrice è Valeria, blogger che stimo molto, instancabile e piena di idee.
Al tempo della vittoria dell'MTC con la sua ricetta è finita nella rosa delle mie tre preferite e non potevo non replicare il suo sforzo.
Ho sostituito le guance di maiale con quelle di manzo, solo perché più facilmente reperibili.
Di conseguenza dal sidro sono arrivata ad un Aleatico di Gradoli, un vino liquoroso e il ginepro è stato scalzato da un pepe della Giamaica.
Per la prima volta ho sperimentato la marinatura in salamoia, che ha profumato e reso morbidissima la carne.
Non mi sono invece cimentata nelle rose di pasta sfoglia e mele solo per mancanza di ingredienti.
Il risultato è stato pazzesco: famiglia e ospiti ringraziano!


Ingredienti (per 6 persone), la ricetta originale è qui:

600 g di guancia di manzo
2 cucchiai di olio d'oliva
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di Aleatico di Gradoli

Per la salamoia:

500 ml di acqua
75 g di sale
50 g di zucchero
una stecca di cannella
6 grani di pepe della Giamaica
1 cucchiaino di semi di mostarda

Per le patate dauphinoise:

900 g di patate gialle farinose
300 ml di panna fresca
3 spicchi d'aglio
sale, pepe e noce moscata

Per il gravy:

2 cipolle rosse
una noce di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di farina
300 ml di Aleatico di Gradoli
50 ml di panna fresca


Preparate la salamoia. portate ad ebollizione l'acqua con lo zucchero, il sale e le spezie. Fate bollire per qualche minuto dopodiché spegnete il fuoco. Fate raffreddare completamente. Unite le guance e lasciate marinare per una notte in frigorifero (nel mio caso ho lasciato due giorni...non avevo tempo di cucinare!). 
Riprendete la guancia, scolatela, sciacquatela e tamponatela con della carta assorbente.
Accendete il forno a 160°.
Fate rosolare la carne in una padella con l'olio extra vergine di oliva, lo spicchio d'aglio e il rosmarino.
Trasferitela in un tegame che possa andare in forno, ricopritela con il vino, sigillate con la cartea argentata e mettete in forno per 3 ore. Mezzora prima della fine della cottura scoprite la carne.

Per le patate (cominciate a prepararle un'ora dopo aver messo la carne in forno, per poi fargli proseguire la cottura insieme):

Tagliate le patate, dopo averle sbucciate e lavate, a fettine sottili. Disponete le fette in una pirofila singola o in delle cocotte monoporzione. Su ogni strato aggiungete dell'aglio tritato, del sale, del pepe e della noce moscata. Una volta finite le patate irrorate con la panna. Trasferite in forno per un'ora e mezza.



Per il gravy:

Nella padella dove avete fatto rosolare la carne aggiungete il burro e le cipolle tagliate a fettine sottili. Farle stufare a fuco lento. Aggiungete lo zucchero e fate caramellare.
Unite la farina e il vino, mescolate per evitare la formazione di grumi. Proseguite la cottura fino a quando la salsa non si sarà addensata. Aggiungete la panna.

Servite la carne tagliata in fette con il gravy e le patate.


Con questa ricetta partecipo al The Recipe-tionist di dicembre-gennaio

Commenti

  1. Prima di tutto volevo dire che avrei preferito non sapere di essere arrivata tra le prime 3 ricette quella volta :D
    Anyway.....La marinatura in salamoia era un esperimento anche per me ed é stata una vera scoperta!
    Ti ringrazio per la fiducia visto che avevi anche ospiti, lieta di non averli avvelenati :)
    A parte gli scherzi, sono cosí nervosa quando qualcuno deve rifare una mia ricetta che ogni volta che vedo la notifica dei tag sui vostri post tremo.
    Grazie per aver partecipato!
    Un abbraccio

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  2. Veramente un piatto d'effetto.

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  3. Cioè...resto senza parole!!! Ma prima lasciami dire a Valeria qa sopra...che non ha nulla da temere, le sue ricette sono buonissime, prima che bellissime! Venendo a te.... io un giorno sogno di essere tua ospite, le guance poi sono in assoluto il mio quinto quarto preferito!
    Buona domenica! Ah... e anche se ci sono stati due mesi per postare, a me basta che postiate entro il 25, tutto il resto....non importa ;) .....baci Flavia

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  4. A ottobre, un gruppo di persone al ristorante, mi ha chiesto di preparargli la guancia in umido. Anch'io ho optato per quella di manzo e ho fatto la marinatura. L'ho preparata alla bresciana accompagnata dalla polenta. Era tenerissima e ne sono stati entusiasti. Sono sicuro che anche così sarà stata eccezionale. Bacioni

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