Spaghetti al ragù di polpo ubriaco

E' un periodo ricco di fermento, in cui le cose si accavallano e s'incastrano...ho momenti in cui l'ansia è sovrana e altri in cui mi dico: "Ce la posso fare!"....e infatti resisto e mi sento piena di vita, anche se un po' acciaccata!
Qualche giorno fa una blogger mi ha dedicato una ricetta, ma soprattutto ha scritto un post che mi ha fatto commuovere e che mi ha dato conferma di quanto sia strano il virtuale e di quanto sia più bello il reale. La stranezza del virtuale consiste nel farti comunicare con persone che non potresti aver la possibilità di conoscere, la bellezza del reale è che poi quando quelle persone ce l'hai davanti è tutt'altra storia...molto, ma molto meglio!
Giulietta con le parole non sono brava....GRAZIEEEEE!





500 g di spaghetti
1200 g di polpo
300 ml di vino rosso (io Aleatico di Gradoli...giusto perché era aperto!)
400 g di filetti di pomodoro spellati
sedano
carota
olio extra vergine di oliva
erba cipollina
timo
sale

Fate appassire in un tegame del sedano e della cipolla tritati in un filo d'olio. Quando le verdure si saranno ammorbidite, alzate la fiamma e rosolare il polpo, continuare fino a quando il polpo non sarà diventato rosato.
A questo punto annaffiate il mollusco con il vino, aggiungendo del timo e dell'erba cipollina tritati.
Abbassate la fiamma e portate il polpo a cottura con il tegame coperto.
Quando, con l'aiuto di una forchetta, si riuscirà a bucare la carne del polpo alla base della testa senza difficoltà quest'ultimo sarà pronto. Toglietelo dal tegame e riducetelo in pezzi (non amo il polpo stile guanto lattiginoso, scivoloso...lo amo con i tentacoli pieni di ventose e quindi non lo spello!).
Aggiungete nel tegame i pomodori e il sale, se necessario...conviene assaggiare visto che il polpo potrebbe essere salato.
Alzate la fiamma e fate ridurre. Aggiungete il polpo.
Portate a bollore l'acqua, salata e fatevi cuocere la pasta.
Condite con il sugo ottenuto.

P.S. Non ho messo peperoncino per via dei figli scassamarroni.
Per la scelta del vino, anche se leggermente liquoroso, sono più che soddisfatta. Il ragù aveva un sapore ben deciso. 
Al contrario di Giulietta ho abbondato!
Per le foto...Giulietta ho scattato in notturna: come ci piace a noi!



Commenti

  1. Bellissima l'emozione che descrivi. Mi ci trovo anche io, la sento sulla pelle: questo mondo virtuale ci permette di conoscere persone speciali e di vivere sensazioni che arricchiscono.
    Complimenti per questo piatto ricco di sapori e bontà. Mi conquista in pieno.
    Complimenti, per tutto ^_^
    Un abbraccio.

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    1. Grazie! Per ora non sono mai rimasta delusa e certe persone mi piacerebbe averle come vicine di casa...speriamo continui così!

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  2. Bellissimo questo piatto, mi hai fatto venire fame (e ho appena pranzato ^^).
    Capisco anche quello che provi, è tutto verissimo! Proprio ieri ho conosciuto "dal vivo" una blogger con cui mi scrivo praticamente ogni giorno da un po' di tempo ormai, ed è stato bellissimo! Siamo la dimostrazione che internet spesso e volentieri può anche far nascere tante cose belle e positive :))

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    1. La cosa strana è che l'affinità passa anche attraverso uno schermo: quando "ti trovi, ti trovi" sia de visu che virtualmente!

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    2. Bravissima, hai perfettamente ragione! :D

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  3. Internet ed i social e, probabilmente, ancor più fb, sono un fenomeno ricchissimo. Fb, vissuto da foodblogger è un fenomeno capace di strapparti spesso un'emozione ed un sorriso. Quando poi conosci le persone nella realtà e capisci che sono come le avevi comprese via internet, ti affiora lo stupore e ti sembra di averle conosciute da tempo.
    Questo polpo ubriaco, idea strappata, se non ricordo male, a Cristina Galliti ma anche un po' rivisitata rispetto alla sua ricetta, per utilizzarla con la pasta, mi è rimasto impresso, tanto che vorrei riproporlo in qualche cena tra amici. Grazie. Un bacione, Cri.

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    1. Non so se sia rubato alla Galliti, forse quello ubriaco lo hai proposto in un'altra versione..anzi si (ho controllato), nella tajeddhra! Era pazzesco: grazie!

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  4. Una ricetta davvero strepitosa, da copiare subito subito.. e ora mi "tocca" anche andare a leggere il post di Giulietta!
    E tu continua la modalità "ce la posso fare" e "piena di vita", che ci piaci così!

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    1. E certo che continuo così: mollare mai!

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