Cavolo nero, fagioli e patate e zuppa fu.
Per il mio compleanno mio marito ha pensato bene di riempirmi di libri di cucina, sotto suggerimento di una super foodblogger.
Tra questi "Le Zuppe" di Slow Food Editore: una collana di volumi perfetta per il mio modo di cucinare.
Sono di quelle che aprono il frigo o la dispensa e a seconda di quello che trovo decido cosa cucinare e così quando trovo libri che partono dall'ingrediente per me è il massimo, poi se non ho tutto quello che serve un'alternativa si trova.
Piatti spiegati in maniera molto semplice, senza entrare tanto nei particolari...perfetti per me che non amo star lì con la bilancia a portata e spesso e volentieri preferisco improvvisare.
Piatto semplicissimo, che è entrato nel cuore del mio lui...vai a capire il perché! C.
Ingredienti Ristorante da Ugo, Castagneto Carducci (Livorno):
4 mazzi di cavolo nero
500 g di fagioli lessi
500 g di patate
5 carote
3 etti di pomodori
1 cipolla rossa
3 spicchi d'aglio
1 costa di sedano
un ciuffetto di prezzemolo
vino bianco secco
olio extra vergine d'oliva
sale, pepe
(fette di pane toscano che non avevo...)
Preparare un battuto con gli aromi. Fate rosolare bene con poco extravergine in una pentola a fondo spesso (ne ho usata una di terracotta), aggiungere due bicchieri di vino e, una volta evaporato, il cavolo nero lavato, privato della costa centrale più dura e tagliato a pezzetti. Far cuocere per almeno un'ora.
Unire le carote e le patate a dadini, infine i fagioli passati, rimestando col mestolo.
Per terminare i pomodori maturi (nel mio caso 200 g di pelati) e acqua in giusta quantità.
Quando tutto è ben cotto, regolare di sale e di pepe e servire la zuppa col pane toscano.
Con questa ricetta partecipo al Vegetal Monday della Capra
Questo tipo di libri piace anche a me… visto che si avvicina anche il mio di comple, li suggerisci anche al mio dolce doppio? ;)
RispondiElimina..un bel brillocco, no???
EliminaEccola qua...buonissima!!! E il maritino sembra ci abbia proprio azzeccato! ;-) un beso
RispondiEliminaIn effetti...mai avuti così tanti libri da consultare!
EliminaLi ho tutti i libri della collana slow food: meritano proprio. Anch'io adoro le zuppe e quella di cavolo nero è una scoperta di quest'autunno. Ci credo che ha conquistato il maritino !
RispondiEliminaA me qualcuno manca, ma provvederò...
EliminaBeh, per un foodblogger non si può scegliere regalo migliore! E porta i suoi frutti ;)
RispondiEliminaMarco di Una cucina per Chiama
In effetti non credevo...ma il leggere tanti libri di cucina ti può (dico può) aprire di parecchio l'orizzonte!
EliminaMagari avessi io il cavolo nero! Ma ci sono comunque tante altre cose buone dentro questa zuppa, ci credo che vi ha conquistato!
RispondiEliminaDa noi fino a qualche anno fa neanche l'ombra, ora si trova ovunque...vedrai che prima o poi arriva anche lì!
EliminaA volte i piatti semplici sono anche i più gustosi...come in questo caso!!!!
RispondiEliminaConcordo!
EliminaMi sembra di sentirne il profumo è possibile? Spaziale questa zuppa e bravo il marito a farti i regali ad hoc! Baci
RispondiEliminaGrazie...il marito è perfetto!
EliminaLibri di cucina, libri in generale...io mi ci sommergerei!
RispondiEliminaNon sono mai abbastanza!
Un bacione Cri, gran bella zuppona!