Ciambelle al mosto 2...la vendetta!!
Non scrivo da una cifra, ma la voglia è pari allo zero.
Questo non vuol dire che stia ferma ai fornelli, la cucina è sempre in piena attività...forse anche troppo: dovrei chiudere un po' i fuochi e pensare a cosa voglio far da grande.
Cioè: l'idea a dire il vero l'ho sempre avuta ben chiara, ma pare che non si possa e allora sforziamo le meningi!
Ma mica ho ancora capito cosa so realmente fare.
Il mio lavoro, sarei fisioterapista, l'ho accantonato anni fa e l'idea di rimettere mano sui pazienti mi lascia un po' perplessa...non è tanto il metter mano, quanto il rimettersi all'ascolto: come in tutti i lavori con cui si ha a che fare col prossimo si crea un rapporto che va oltre al trattamento e a volte pesa, soprattutto se si trattano certe patologie.
Ma soprattutto non saprei da dove cominciare, visto che di assunzioni neanche a parlarne e con i pazienti privati ho un po' di difficoltà, soprattutto al momento del pagamento: chiedere mi pesa da morire!
Forse dovrei concretizzare maggiormente il discorso cucina...bah: vedremo!
Una cosa è certa, ho deciso di far prendere una nuova strada al blog cercando di riproporre i piatti della tradizione senza tanti fronzoli e stravolgimenti (certo se mi dovesse prendere il momento creativo non posso tarparmi!) e anche se saranno cose viste e riviste le posterò uguale perché alla fine, diciamocelo, meglio della nostra sana e normale cucina non c'è nulla!
Vi ripropongo le ciambelle che non mi avevano soddisfatto.
L'errore era nel quantitativo di zucchero: troppo.
L'ho completamente eliminato, il mosto è di per sé più che sufficiente.
Questa volta sono venute belle morbide come delle brioche...spero che la foto renda, visto che la ciambella risale ad una settimana fa, ma ho scordato di fotografarla...in più senza macchina è un'agonia!!
La ricetta è identica a questa, senza l'aggiunta di zucchero. La volta precedente erano venute a dir poco "compatte", mentre questa volta la lievitazione è andata alla grande!
ciao cara
RispondiEliminaè un piacere rileggerti!
ti abbraccio e auguro di trovare la tua strada e che sia quella che più ti piace.
vado a leggermi la ricetta
bacio
Grazie Anna, con fatica ci provo! Un bacio cri
EliminaOssignore, cosa darei per un morso (magari due, confesso)
RispondiEliminaE la strada si aprirà da sola, vedrai :)
aspetto Mosè!!
EliminaLa foto rende bene l'idea della morbidezza e come! Io, come ben puoi vedere sul mio blog, sono una fautrice dei piatti della tradizione, sono un passapartout in ogni occasione.
RispondiEliminaGrazie: la perseveranza è stata premiata!
EliminaLe ciambelline non mi attirano molto come gusto, ma è sempre bello vedere le ricette della nostra tradizione!! Un abbraccio cara!
RispondiEliminaGrazie!
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